La perdita di sangue dal naso, che tecnicamente viene chiamata “epistassi”, è una situazione che può verificarsi all’improvviso e, all’apparenza, senza una precisa causa. Molto spesso la fuoriuscita di sangue dal naso dura pochi secondi e si esaurisce da sé; altre volte è invece più copiosa e può riguardare una sola o entrambe le narici
Da che cosa dipendono queste differenze? E questa particolare perdita di sangue può essere prevenuta? Le risposte agli specialisti dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatra di Humanitas Castelli Bergamo..
Quali possono essere le cause di una perdita di sangue dal naso?
«Le cause sono numerose e possono andare dal classico raffreddore sino ai traumi della piramide nasale, talvolta associati a frattura delle ossa nasali; dal clima particolarmente secco – tipico ad esempio degli ambienti con aria condizionata – al semplice grattarsi il naso; dalle varici settali (piccoli vasi sanguigni che possono lacerarsi e sanguinare in modo anche copioso), a un’ipertensione arteriosa mal controllata».
Perché alcune persone sono più soggette alla perdita di sangue dal naso rispetto ad altre?
«L’epistassi può riguardare l’intera popolazione ma è più frequentemente riscontrabile nei bambini/giovani, che sono maggiormente esposti a traumi come gomitate, pallonate, cadute, ecc., e nell’anziano che spesso deve ricorrere a terapie anticoagulanti protratte nel tempo e che – con più facilità rispetto al resto della popolazione – può essere vittima di cadute accidentali».
Come si può ridurre il rischio di perdita di sangue dal naso per le persone che ne sono più soggette?
«La prevenzione come sempre gioca un ruolo determinante. Al fine di prevenire l’insorgere di fastidiose epistassi potrà essere utile un controllo costante della pressione arteriosa e della coagulazione nell’anziano oppure l’impiego di spray o creme nasali emollienti per coloro che sono vittime di frequenti raffreddori o devono trascorrere parecchie ore in ambienti climatizzati».
Che cosa bisogna fare se la perdita di sangue dal naso non si esaurisce da sé in pochi secondi?
«La cosa migliore, in caso di perdita di sangue dal naso, è far sedere il soggetto colpito da epistassi con il capo reclinato verso il basso allo scopo evitare che il sangue vada in gola e tenere premute tra due dita con decisione le narici, per bloccare l’eventuale sanguinamento proveniente da piccoli vasi posti nella parte anteriore del setto nasale. Qualora il sanguinamento non si blocchi, meglio evitare le soluzioni fai da te, specialmente nel bambino. Bando dunque all’impiego di cotone emostatico o altri materiali che rischiano di entrare del tutto nel naso, provocando danni anche seri. Il classico posizionamento di ghiaccio sulla fronte o sul naso non è di alcuna utilità. Se l’epistassi non si esaurisce da sé in breve tempo, dunque, è meglio ricorrere alle cure del Pronto Soccorso e sottoporsi all’attenzione di un medico specialista».
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