Per patologie dell’interfaccia vitreo-retinica si intende un gruppo di alterazioni fisiche dell’occhio che possono danneggiare gravemente la vista. L’invecchiamento dell’occhio e dei suoi tessuti, principalmente della retina, possono, infatti, provocare un il distacco del vitro posteriore. Questo si verifica quando la retina si distacca dalla membrana che avvolge il corpo vitreo, la ialoide posteriore, che tiene uniti vitreo e macula.
Il distacco del vitreo posteriore può essere incompleto oppure accompagnato da aderenze anomale che procurano seri danni alla vista. Questo gruppo di patologie si può suddividere in: foro maculare e la sindrome da trazione vitreo-maculare, che si verifica con la rottura della retina nella regione foveale o in membrana epiretinica, chiamata anche Pucker Maculare, che si verifica quando si forma uno strato di cellule in grado di provocare una trazione a danno della retina.
Il workshop in Humanitas Castelli
Per approfondire le nuove terapie di trattamento delle patologie dell’interfaccia vitreo-retinica e permettere una formazione sul campo delle migliori tecniche chirurgiche, Humanitas Castelli di Bergamo ha organizzato, martedì 18 e mercoledì 19 aprile, un workshop dal titolo “La chirurgia dell’interfaccia vitreo-retinica per membrane idiopatiche e secondarie“.
Organizzatore del corso è stato il dottor Mario Romano, Direttore dipartimento di oculistica e professore di Oftalmologia di Humanitas University, che, affiancato dalla sua équipe, ha ospitato gli specialisti provenienti da tutta Italia nelle due giornate divise in una sessione teorica e in una sessione pratica in sala operatoria.
“Obiettivo del corso è stato spiegare e mostrare, attraverso i live in sala operatoria, tecniche della chirurgia dell’interfaccia vitreo-retinica per membrane idiopatiche e secondarie su cui, da diversi anni, siamo un’eccellenza. Il riscontro dei discenti è stato molto positivo e lavoreremo per organizzare nuovi workshop così da stimolare il confronto e la formazione continua”, ha dichiarato il professor Romano.
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