COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 035 283 111

Se hai bisogno di maggiori informazioni contattaci telefonicamente

Prenotazioni SSN
035 4204300
Prenotazioni Private
035 4204500

Prenota una visita in privato o con assicurazione telefonicamente, oppure direttamente online

LINEE DEDICATE

Centro del Pavimento Pelvico
035.4204300
Diagnostica per immagini
035 4204001
Fondi e assicurazioni
035 4204400
Humanitas Medical Care Bergamo
035 0747000

Occhi in estate, ecco come preservarne la salute

Tra i possibili “nemici estivi” dei nostri occhi ci sono caldo, sole, acqua, vento e polvere tutti elementi da cui dobbiamo imparare a difenderci, come sottolineato dal professor Mario Romano, responsabile del Centro Oculistico di Humanitas Castelli di Bergamo.

Come possiamo salvaguardare la salute dei nostri occhi in estate?

«Prima di tutto bisogna proteggerli dai raggi ultravioletti (UV), cioè dalla luce solare, con l’utilizzo di occhiali da sole dotati di lenti adatte, cioè in grado di bloccare almeno il 99% di tutta la luce UV, oppure, di assorbire i raggi solari con lunghezza d’onda fino a 400 nanometri. Nell’acquisto, è bene pertanto evitare prodotti low-cost o dalla qualità non certificata. Lenti di scarsa qualità, infatti, oltre a non offrire un adeguato schermo nei confronti delle radiazioni ultraviolette, possono anche bloccare radiazioni utili alla visione, provocando così una minor capacità visiva».

Quando è corretto utilizzare gli occhiali da sole?

«Gli occhiali da sole devono essere indossati soprattutto negli orari in cui i raggi solari sono più intensi. Una particolare attenzione deve essere prestata quando si va in montagna, perché le radiazioni solari aumentano di intensità man mano che si sale di altitudine, e al mare perché gli elementi che riflettono la luce, come l’acqua, sono in grado di aumentare la potenza della radiazione. Tutto questo non riguarda solo gli adulti, ma anche i bambini, per questo è importante abituarli a indossare gli occhiali da sole fin da piccoli».

Quali sono le malattie degli occhi che possono essere provocate dai raggi ultravioletti?

«I raggi ultravioletti possono provocare, con il trascorrere degli anni, varie patologie. Tra queste figurano disturbi più lievi, come le ustioni di cornea e congiuntiva, che possono essere curate con l’applicazione di una pomata oftalmica cicatrizzante. Conseguenze più grave dell’esposizione prolungata ai raggi UV possono invece essere la cataratta e la degenerazione maculare, patologie che richiedono, per la loro cura, un trattamento chirurgico».

Caldo e umidità, come influiscono sulla salute degli occhi?

«Un’eccessiva sudorazione può provocare la disidratazione e la conseguente contrazione del vitreo, il gel che di fatto crea il volume dell’occhio e che è costituito al 99% di acqua. La sua contrazione può provocare,a sua volta, un aumento della trazione sulla retina tanto da indurne la rottura e un suo conseguente distacco. Per questo, soprattutto quando si ha a che fare con il grande caldo estivo, è molto importante tenere gli occhi ben idratati».

Come ci possiamo rendere conto che l’occhio sta perdendo la sua corretta “acquosità”?

«Il primo sintomo di disidratazione è la comparsa di corpi mobili nel campo visivo che può accompagnarsi, successivamente, a lampi o flash luminosi dovuti alla trazione aumentata del vitreo sulla retina. Quando questi segnali perdurano nel tempo o, addirittura, peggiorano, è consigliabile sottoporsi il prima possibile a un esame del fondo oculare perché questa situazione, se trascurata, può degenerare e provocare anche seri problemi alla retina. Tanto più precoce sarà la diagnosi, tanto maggiori saranno le possibilità di curare con successo l’anomalia che si è venuta a creare».

Quali consigli “estivi” possono essere dati a chi utilizza le lenti a contatto?

«Chi utilizza lenti a contatto deve prestare particolare attenzione che l’acqua di doccia, piscina, vasche idromassaggi, ecc. non entri mai in contatto con le lenti o con la loro custodia. Questo per evitare di incorrere in infezioni che, anche se rare, quando si presentano possono danneggiare la vista. In presenza di sintomi come lacrimazione, sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhiovisione offuscata, aumentata sensibilità alla luce, gonfiore della palpebra superiore o un dolore intenso agli occhi, è bene evitare l’utilizzo delle lenti, utilizzare gli occhiali e consultare appena possibile un oculista».

Direttore dipartimento di oculistica
I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici