Nella diagnosi e nella cura dei disturbi e delle patologie che riguardano la zona pelvica femminile possono essere coinvolte molte figure mediche, che vanno dagli specialisti in ginecologia, in urologia, in proctologia fino ad arrivare, quando occorre, a quelli in psicologia e in psichiatria.
Specialisti che hanno competenze anche molto differenti tra loro, cui è richiesto il compito di affrontare e risolvere condizioni come i prolassi uterini, l’incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza, la disuria, cioè la difficoltà e il dolore provati nell’emissione dell’urina, la nicturia, cioè l’esigenza di svegliarsi la notte, anche più volte, per svuotare la vescica, le cistiti, le infezioni alle vie urinarie, la defecazione ostruita, la vulvodinia, che è caratterizzata da dolore e bruciore persistenti che interessano i genitali femminili.
Per tutto questo è nato il Centro Donna Humanitas, che ha la sua base in Humanitas Castelli e le sue “diramazioni” in Humanitas Gavazzeni e Humanitas Medical Care di Bergamo. Parliamo delle novità che riguardano questo centro con la dottoressa Barbara Bocconcello, ginecologa responsabile del Centro.
All’interno del Centro Donna Humanitas è oggi attivo un nuovo percorso uro-procto-ginecologico, di che cosa si occupa, nel dettaglio?
«È un percorso che ha l’obiettivo di assistere le donne nella loro integrità, dal momento che l’area pelvica comprende organi molto diversi – come la vescica, la vagina e il retto – molto diversi fra loro per natura e funzione e che però operano in tutt’uno da tenere sotto osservazione in modo completo. Per questo l’approccio medico fornito è di tipo multidisciplinare e affianca le attività diagnostiche, terapeutiche e riabilitative delle varie specializzazioni coinvolte».
Come funziona, nel dettaglio, questo “supporto allargato”?
«La paziente che si rivolge a uno degli specialisti che fanno parte dell’équipe può essere indirizzata in modo diretto al medico di un’altra area, così che ci possa essere un allargamento delle valutazioni cliniche relative al suo specifico caso. Questo modo di procedere è quanto mai prezioso quando ci troviamo di fronte a problematiche che, tra l’altro, possono subire accelerazioni o peggioramenti nella fase della menopausa o in presenza di altre patologie, come ad esempio il diabete. Da non sottovalutare, inoltre, sono le componenti psicologiche o psicosessuologiche che spesso sono legate a disturbi che riguardano quest’area del corpo femminile e all’importante ambito della riabilitazione del pavimento pelvico seguito dalle ostetriche».
Quali sono i sintomi che possono spingere una donna a rivolgersi al percorso uro-procto-ginecologico del Centro Donna Humanitas?
«I sintomi sono vari: possono consistere in un senso di peso avvertito all’altezza delle pelvi, nella difficoltà a urinare o a scaricarsi, oppure in un bruciore avvertito durante la minzione. Per quanto riguarda quest’ultimo sintomo, in particolare, è importante verificare che non sia causato dalla presenza di un’infezione, perché non sempre è così. Riuscire a individuare da che cosa è provocato è molto importante perché può permettere di evitare l’abuso di antibiotici che, a lungo andare, divengono dannosi per la salute senza che peraltro si riesca a risolvere i problemi per cui vengono utilizzati».
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