Humanitas Castelli di Bergamo sta ampliando la sua offerta medica dedicata alla salute femminile, in particolare alle problematiche e alle patologie che sono legate all’area ginecologica, attraverso l’apertura di una nuova area dedicata alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle patologie femminili che si possono presentare in tutte le fasi della vita.
La nuova area, situata in un edificio all’interno di Humanitas Castelli e che offre già oggi visite ed esami specifici per questo ambito, entro la fine della primavera metterà a disposizione delle pazienti percorsi specializzati per donne in gravidanza e in cui potranno essere affrontate le problematiche dell’area urologica, ginecologica e proctologica grazie all’attività di un’equipe di specialisti altamente qualificati e strumentazioni tecnologiche all’avanguardia. Prevista è anche la strutturazione di un’area destinata alla radiologia.
Ne parliamo con la dottoressa Barbara Bocconcello, ginecologa e coordinatrice del progetto clinico di Humanitas Castelli.
Dottoressa Bocconcello, qual è l’obiettivo globale dell’iniziativa “Area Salute Donna” di Humanitas Castelli?
«L’idea di base è la consapevolezza di come la qualità della vita delle donne possa essere migliorata attraverso il riconoscimento tempestivo dei sintomi, la ricerca di cure tempestive e la partecipazione a esami di screening che permettano di diagnosticare e curare efficacemente le situazioni che più da vicino le riguardano».
Con quali strumenti intendete raggiungere questo obiettivo?
«Nella nostra area dedicata alle donne offriamo visite, esami e percorsi multidisciplinari relativi alle patologie che possono interessare il mondo femminile a partire sin dalla nascita. Ci proponiamo di rispondere alle problematiche delle adolescenti, ad esempio ovaio policistico e amenorrea, così come quelle delle donne in menopausa, passando per l’età fertile e la gravidanza».
In relazione al momento della gravidanza quale aiuto prestate alle donne che si rivolgono alla vostra area salute donna?
«In Castelli non esiste un reparto maternità ma abbiamo specialiste che cui abbiamo messo a punto percorsi di accompagnamento al parto, iniziando dalle visite e dalle ecografie ginecologiche-ostetriche».
Oltre alla ginecologia l’iniziativa si estende anche alle branche dell’urologia e della proctologia, secondo quali approcci?
«I principio è, anche in questi ambiti clinici, quello dell’importanza del lavoro di squadra, in cui la gestione di problemi come le incontinenze urinarie e fecali richiedono una collaborazione tra diversi specialisti, inclusi professionisti della riabilitazione e della psicologia».
A oggi i servizi già attivi in Humanitas Castelli sono: colposcopia, esami ematici, ecografie, ecografia endoanale, HPV test, mammografia, manometria anorettale, MOC, Pap Test, rettoscopia, risonanza magnetica, Risonanza pelvi, tampone vaginale e tampone cervicale, TC, riabilitazione del pavimento pelvico, riabilitazione proctologica, vulvoscopia.
Tutte le prestazioni sono proposte in forma privata e/o attraverso il Servizio Sanitario Nazionale, in base all’accreditamento dell’ospedale in relazione alle diverse prestazioni.
Visite ed esami
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici