Che cos’è il tumore al polmone?
Il tumore del polmone è una patologia che provoca una crescita incontrollata di cellule maligne negli alveoli e nei tessuti polmonari, che compromettono la funzione dei polmoni, che è quella di trasferire l’ossigeno respirato al circolo sanguigno e di depurarlo dall’anidride carbonica che viene prodotta dall’organismo e raccolta dal sangue.
I tumori del polmone si dividono in tumori non a piccole cellule (adenocarcinoma e carcinoma spinocellulare/squamocellulare) e tumori a piccole cellule (microcitoma, meno comune e tipico dei grandi fumatori).
Quali sono le cause del tumore al polmone?
Il fumo di tabacco – attivo ma anche passivo, cioè semplicemente respirato anche se non si è fumatori – è senza dubbio il fattore di rischio più importante finora evidenziato per la formazione della maggior parte dei casi di tumore al polmone. Maggiore è l’esposizione al fumo, maggiore è il rischio di ammalarsi.
Per questo l’azione fondamentale per combattere il tumore al polmone è oggi la prevenzione che prevede l’abolizione del fumo di sigaretta.
Quali sono i sintomi del tumore al polmone?
I fumatori o ex fumatori, soprattutto oltre i 65 anni d’età possono riconoscere alcuni sintomi che, anche se non specifici, possono richiedere alcuni approfondimenti da parte del medico curante. I principali sono: tosse refrattaria alla terapia medica, sangue nel catarro (emoftoe) o sputo ematico (emottisi), dolore toracico, mancanza di fiato (dispnea).
Molto spesso, però il tumore al polmone in stadio precoce è asintomatico e si notano soltanto segni più tardivi come ad esempio: calo di peso non giustificato da diete, spossatezza diffusa (astenia), dolori ossei, sintomi neurologici di varia natura ed entità.