Che cos’è l’otite esterna?
L’otite esterna, detta anche otite del nuotatore, è una patologia dell’orecchio che ha origine soprattutto, ma non solo, da una lunga esposizione all’acqua e all’umido.
Nello specifico, si tratta di un’infezione del condotto uditivo provocata da vari generi di funghi e batteri che colpisce soprattutto adolescenti o giovani adulti.
Quali sono le cause dell’otite esterna?
La prima causa dell’otite esterna è l’entrata nel condotto uditivo di alcuni microorganismi infettivi presenti nell’acqua con conseguente formazione di un’infezione.
Questo disturbo può però essere provocato anche da azioni di pulizia delle orecchie eseguite troppo energicamente e che provocano lesioni della pelle sottile e delicata del condotto uditivo. La rottura della pelle – cosa che accade con più probabilità quando per la pulizia si utilizzano bastoncini di cotone o attrezzi inadatti come mollette o fermagli – può provocare una situazione di passaggio continuo e diretto di funghi e batteri all’interno dell’orecchio.
Infine, l’otite esterna può anche essere la conseguenza di un’otite media acuta, che è un’infezione dell’orecchio medio, o di malattie della pelle come le dermatiti eczematose.
Possono esserne vittime anche le persone anziane con malattie croniche come il diabete o le patologie della microcircolazione o le persone immunodepresse.
Quali sono i sintomi dell’otite esterna?
L’otite esterna si presenta con un forte dolore all’orecchio che tende ad aumentare quando si stira o si schiaccia il padiglione auricolare.
Al dolore può essere associato un prurito del canale uditivo accompagnato da arrossamento e gonfiore sull’orecchio esterno e dalla perdita di pus di colore verde-giallo, nei casi più gravi anche di sangue.
In alcuni casi, quando il passaggio del suono viene bloccato da gonfiore o pus, si può presentare anche un abbassamento dell’udito.
Come si può curare l’otite esterna?
Se trattate in modo tempestivo e adeguato con l’immissione nell’orecchio di gocce medicate idonee, le otiti esterne più leggere possono essere risolte in pochi giorni senza lasciare conseguenze.
Le forme più pesanti in genere richiedono invece l’assunzione di farmaci per bocca per un periodo che può durare dai 7 ai 10 giorni.
Nelle persone affette da diabete e negli anziani l’otite esterna può complicarsi e regredire in otite esterna (maligna) necrotizzante, infezione che deve essere tenuta sotto controllo perché pericolosa potenzialmente anche per la vita.
Come si può prevenire l’otite esterna?
Per prevenire l’otite esterna è necessario osservare alcune precauzioni:
- utilizzare tappi modellabili di silicone per evitare che durante il bagno o il nuoto al mare o in piscina l’acqua entri nelle orecchie
- usciti dall’acqua, asciugare bene le orecchie con un asciugamano pulito
- non pulire le orecchie con strumenti come bastoncini di cotone, forcine per capelli, ecc., che possano rappresentare un pericolo per le nostre delicate orecchie.