Che cos’è l’infarto del miocardio?
L’infarto del miocardio consiste nella morte delle cellule di una parte del cuore a causa dell’occlusione parziale o totale di un’arteria coronarica, responsabile della sua irrorazione.
Tale situazione – che può avvenire sia a riposo sia nel corso di uno sforzo fisico, talvolta a seguito di una forte emozione – procura un danno irreversibile che, in base alla sua gravità, può portare all’invalidità o alla morte. Quest’ultima possibilità si verifica quando il danno è talmente esteso da limitare l’attività del cuore o quando si viene a creare un disturbo del ritmo tale da portare a un arresto cardiaco improvviso.
L’infarto non causa però necessariamente un arresto cardiaco, perché può colpire una zona limitata del cuore. La parte del cuore colpita da infarto non può più guarire, per cui in caso di sintomi che possono far pensare a un infarto è necessario intervenire nel più breve tempo possibile.
Quali sono le cause dell’infarto miocardico?
L’infarto miocardico è dovuto alla formazione di un trombo, cioè di un coagulo, in una delle arterie coronariche. La presenza di questo “blocco” impedisce il corretto scorrimento del sangue e non permette quindi l’arrivo dell’ossigeno al cuore che, come ogni altro muscolo, ha bisogno di un continuo approvvigionamento di ossigeno trasportato dal sangue.
Tale situazione può essere causata da un intenso sforzo fisico compiuto senza allenamento o da un forte stress psicologico intenso e prolungato. Ma spesso la causa scatenante non è individuabile, ma possono incidere specifici fattori di rischio.
Fattori di rischio relativi all’infarto miocardico sono: il fumo di tabacco, l’obesità, l’alta pressione sanguigna, l’alto livello di colesterolo, la mancanza di attività fisica, la presenza di diabete, lo stress, l’abuso di alcol ma anche la familiarità a patologie legate al cuore (padre colpito prima dei 55 anni e madre prima dei 65). Gli uomini sono più soggetti all’infarto al miocardio rispetto alle donne.
Quali sono i sintomi dell’infarto del miocardio?
I sintomi comuni dell’infarto del miocardio, che si differenziano a seconda della persona, possono essere: dolore al petto, allo sterno e alle braccia, spesso quella sinistra, che si può estendere a stomaco, collo, gola e mandibola. Questo dolore è spesso accompagnato da sudorazione fredda, nausea, vomito. Infine ai sintomi fisici si possono accompagnare sintomi come ansia e paura di morire.
Cosa fare in caso di infarto?
In caso si sospetti un infarto, bisogna chiamare immediatamente i soccorsi e cercare di mettersi in posizione semisdraiata e a riposo. Non sottovalutare mai i sintomi, soprattutto in caso di soggetti a rischio.