Sotto il nome di tonno sono ricomprese otto diverse specie di pesci che vivono nelle acque salate di quasi tutti i mari della terra – in Italia soprattutto quelli della Sicilia e della Sardegna –, che sono, nel dettaglio: rosso (il più pregiato), pinna gialla (il più utilizzato come tonno in scatola), obesus, maccoyii o australe, tonggol o indopacifico, atlanticus, orientalis e alalunga.
Quali sono le proprietà nutrizionali del tonno?
100 grammi di tonno offrono un apporto di circa 159 calorie, ripartite in questo modo: 54% proteine e 46% lipidi. Nella stessa quantità sono presenti:
- 61,5 g di acqua
- 21,5 g di proteine
- 8,1 g di lipidi
- o,1 g di zuccheri solubili
- 70 mg di colesterolo
- 8,5 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,2 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,12 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 450 µg di vitamina A (retinolo)
- tracce di vitamina C (acido ascorbico)
- 264 mg di fosforo
- 43 mg di sodio
- 38 mg di calcio
- 26 mg di magnesio
- 1,3 mg di ferro
- 112 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare tonno?
Il tonno non deve essere consumato dalle persone che assumono farmaci antitubercolari perché l’eventuale presenza di istamina potrebbe essere la causa di episodi ipertensivi o di eventi cardiovascolari.
Quali sono i possibili benefici del tonno?
Il tonno fresco è ricco di acidi grassi omega 3, utili a prevenire le malattie cardiovascolari e a controllare la pressione sanguigna e i livelli di trigliceridi nel sangue. Gli stessi acidi grassi influiscono inoltre positivamente sulla memoria e sull’umore.
La presenza di fosforo lo rende utile per lo sviluppo di ossa e denti. Il selenio invece favorisce la fertilità e protegge il cuore e il sistema immunitario.
Quali sono le controindicazioni del tonno?
Il tonno è un pesce predatore per cui nelle sue carni potrebbe esserci presenza di mercurio, per questo non deve essere consumato in maniera troppo eccessiva.
Il consumo di tonno deve inoltre essere evitato da chi soffre di allergia alla carne di questo pesce.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.