La seppia è un mollusco della famiglia delle Sepiidae. Quella che viene consumata sulle nostre tavole, particolarmente gustosa e pregiata sotto il profilo nutrizionale, viene pescata nel Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico e appartiene alla specie Sepia officinalis.
Quali sono le proprietà nutrizionali della seppia?
100 grammi di seppie offrono un apporto di circa 72 calorie, ripartite in questo modo: 78% proteine, 19% lipidi e 3% carboidrati. Nella stessa quantità sono inoltre contenuti:
- 81,5 g di acqua
- 14 g di proteine
- 1,5 g di lipidi
- 64 mg di colesterolo
- 0,7 g di carboidrati disponibili
- 0,7 g di zuccheri solubili
- 25 µg di vitamina A (retinolo)
- 273 mg di potassio
- 0,8 mg di ferro
- 27 mg di calcio
- 143 mg di fosforo
- 32 mg di magnesio
- 4,2 mg di zinco
- 1,1 mg di rame.
Quando non bisogna mangiare seppia?
Non sono conosciute interazioni tra il consumo di seppia e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici della seppia?
La seppia è povera di colesterolo ed è ipocalorica ed è quindi ideale per essere inserita in diete dal basso contenuto calorico o per l’alimentazione di chi soffre di diabete mellito di tipo 2 o di dislipidemie. Le proteine presenti nella seppia hanno un alto valore biologico per cui si tratta di un alimento molto energetico.
Quali sono le controindicazioni della seppia?
La seppia è costituita in gran parte da tessuto connettivo e per questo è sconsigliata da chi soffre di gotta o di iperuricemia.
Chi soffre di disturbi digestivi non ne deve consumare grosse quantità, deve preferire seppie piccole o medie, congelarle e cuocerle evitando cotture troppo prolungate.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.