Il sarago è un pesce d’acqua salata che appartiene alla famiglia delle Sparidae. Vive nell’Oceano Atlantico, nel Mar mediterraneo e in particolare nel Mar Adriatico. Nelle acque italiane sono presenti cinque differenti specie di questo pesce, tra cui la più diffusa è quella del sarago maggiore, o sarago reale.
Quali sono le proprietà nutrizionali del sarago?
100 grammi di sarago offrono un apporto di circa 103 calorie, ripartite in questo modo: 58% proteine, 39% lipidi e 3% carboidrati. Nella stessa quantità sono presenti:
- 76 g di acqua
- 15 g di proteine
- 4,4 g di lipidi
- 70 mg di colesterolo
- 1 g di carboidrati disponibili
- 1 g di zuccheri solubili
- 0,08 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,1 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 2,8 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,19 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 48 µg di vitamina A (retinolo)
- 0,4 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 2 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 350 mg di potassio
- 264 mg di fosforo
- 1,2 mg di ferro
- 77 mg di sodio
- 38 mg di calcio
- 0,5 mg di zinco.
Quando non bisogna mangiare sarago?
Non sono note possibili interazioni tra il consumo di sarago e l’assunzione di medicinali o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del sarago?
Il sarago è indicato per le diete ricostituenti e per fare parte dell’alimentazione di sportivi, adolescenti e anziani grazie al fatto che contiene buone dosi di grassi e un’elevata quantità di minerali.
Le sue proteine sono di alto valore biologico e, insieme agli acidi grassi essenziali della famiglia degli omega 3, lo rendono un prezioso alleato della salute del cuore.
Tra i minerali, il potassio contribuisce a mantenere il bilancio idrico, la ritmicità del cuore e la pressione sanguigna. Tra le vitamine, la vitamina B3 protegge la pelle e facilita la digestione.
Quali sono le controindicazioni del sarago?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di carne di sarago, a meno che non si soffra di un’allergia a questo pesce.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.