Il riso selvaggio è il seme di varie piante erbacee del genere Zizania, famiglia delle Paceae, cioè delle Graminacee.
Con la terminologia riso selvaggio in senso stretto, però, in genere si intende alla Zizania acquatica, specie tipica della costa est degli Stati Uniti e di alcune aree geografiche che si affacciano sul Golfo del Messico.
Simile al riso integrale, ha un aroma tipico ed elevati tempi di cottura: per cuocerlo può essere necessaria anche un’ora.
Quali sono le proprietà nutrizionali del riso selvaggio?
100 grammi di riso selvaggio apportano circa 101 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 73,93 g di acqua
- 3,99 g di proteine
- 0,34 g di lipidi
- 21,34 g di carboidrati
- 3 UI di vitamina A (retinolo)
- 1,287 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,135 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,087 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,052 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 26 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 0,24 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 0,5 µg di vitamina K (naftochinone)
- 82 mg di fosforo
- 32 mg di magnesio
- 3 mg di calcio
- 3 mg di sodio
- 1,34 mg di zinco
- 0,60 g di ferro.
Quando non bisogna mangiare riso selvaggio?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di riso selvaggio e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze. In presenza di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del riso selvaggio?
Le proprietà nutrizionali del riso selvaggio sono del tutto simili a quelle di altri cereali: i suoi semi sono apportatori di una certa quantità di proteine, una gran quantità di grassi e una bassa dose di lipidi, per la maggior parte di tipo insaturo.
Quali sono le controindicazioni del riso selvaggio?
Non sono note controindicazioni al consumo di riso selvaggio.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.