Il proguanil è un antiparassitario che blocca la riproduzione di alcune specie del parassita della malaria che sono presenti nei globuli rossi. La sua azione consiste nell’inibire un enzima, la diidrofolato reduttasi, necessario per la riproduzione dello stesso parassita.
A che cosa serve il proguanil?
L’utilizzo del proguanil è legato alla prevenzione dell’infezione provocata dal parassita plasmodio, responsabile della malaria. Per risultare efficace, questo principio attivo deve essere assunto almeno 24 ore prima dell’esposizione allo stesso plasmodio.
Come si assume il proguanil?
L’assunzione di proguanil avviene per via orale in forma di compresse, in genere in combinazione con altri farmaci.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di proguanil?
L’assunzione del proguanil può essere alla base della formazione di effetti collaterali come nausea, diarrea, mal di testa, perdita temporanea dei capelli, perdita dell’appetito.
È bene rivolgersi a un medico nel caso in cui si presentino effetti come: prurito, rash, dolore lombare, dolore addominale, vomito, sangue nelle urine, bruciore o dolore durante la minzione.
Quali sono le controindicazioni all’uso di proguanil?
Prima di assumere il proguanil, il medico deve essere informato di:
- eventuale presenza di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri farmaci o alimenti
- assunzione contestuale di altri medicinali, fitoterapici e integratori, citando in particolare aurotioglucosio, dicumarolo, warfarin e clorochina
- sofferenza nel presente o nel passato di problemi renali
- vaccino contro il tifo
- gravidanza o allattamento.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.