Il pesce persico è un pesce che vive in acqua dolce e che appartiene alla famiglia delle Percidae. Introdotto in Italia nel ventesimo secolo, è originario dell’Asia occidentale e dell’Europa settentrionale e centrale.
Il pesce persico vive anche nelle lagune e negli estuari dei fiumi. È presente anche nel mar Baltico, le cui acque sono poco salate.
Quali sono le proprietà nutrizionali del pesce persico?
100 grammi di pesce persico offrono un apporto di circa 91 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 79,16 g di acqua
- 19,33 g di proteine
- 1 g di lipidi
- 30 UI di vitamina A (retinolo)
- 1,67 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 1,5 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,667 mg di vitamina B5 (acido pantotenico)
- 0,167 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 0,167 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,167 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 5 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 1,83 µg di vitamina B12 (cobalamina)
- 0,617 µg di vitamina K (naftochinone)
- 268 mg di potassio
- 200 mg di fosforo
- 80 mg di calcio
- 65 mg di colina
- 62 mg di sodio
- 30 mg di magnesio
- 1,17 mg di zinco
- 0,833 mg di ferro
- 0,667 mg di manganese
- 0,167 mg di rame
- 12,7 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare pesce persico?
Non sono note interazioni tra il consumo di pesce persico e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
In caso di dubbio è bene chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del pesce persico?
Il pesce persico apporta acidi grassi insaturi in grado di influire positiviamente sulla salute generale. Consistente è anche l’apporto di proteine.
Vitamine e minerali, presenti in buona quantità, agiscono positivamente sul buon funzionamento delle difese antiossidanti e del metabolismo.
Il pesce persico è inoltre ricco di malnutrienti, ideali per mantenere la salute di ossa e denti.
Quali sono le controindicazioni del pesce persico?
La carne del pesce persico è ricca di colesterolo e di grassi saturi, nemici della salute di cuore e arterie.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.