Le nocciole sono i semi della Corylus avellana, pianta originaria dell’Asia minore, oggi diffusa in varie parti del mondo con la Turchia che è la maggior produttrice mondiale.
Le nocciole possono essere mangiate crude, tostate o ridotte in farina o pasta.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle nocciole?
100 grammi di nocciole offrono un apporto di circa 655 calorie, suddivise in questo modo: 88% lipidi, 8% proteine e 4% carboidrati.
Nella stessa quantità sono presenti:
- 15 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 4 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 2,8 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,51 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 30 µg di vitamina A (retinolo)
- tracce di vitamina K (naftochinone)
- tracce di vitamina B9 (acido folico)
- 466 mg di potassio
- 322 mg di fosforo
- 160 mg di magnesio
- 150 mg di calcio
- 11 mg di sodio
- 3,3 mg di ferro
- 2 mg di zinco
- 1,3 mg di rame
- 2 µg di selenio
- tracce di manganese.
Quando non bisogna mangiare nocciole?
Si può sviluppare un’ipersensibilità alle nocciole quando ci si sottopone a una cura protratta nel tempo a base di farmaci antiulcera.
Quali sono i possibili benefici delle nocciole?
Le nocciole sembrano apportare benefici al sistema cardiovascolare perché contribuiscono alla riduzione del colesterolo totale e di quello cattivo (LDL) e all’aumento di quello buono (HDL).
Le foglie del nocciolo sono utilizzate a scopo medico dal momento che vengono loro riconosciute proprietà vasocostrittrici adatte ad alleviare i sintomi legati alle emorroidi e alle vene varicose. Foglie e semi, sembrano avere proprietà antiossidanti, il nocciolo invece proprietà antinfiammatorie.
Quali sono le controindicazioni delle nocciole?
Le nocciole non devono essere consumate dalle persone che soffrono di allergia a questo frutto o alle arachidi. In ogni caso il loro consumo deve essere tenuto sotto controllo perché potrebbero essere contaminate da aflatossine, molecole considerate cancerogene.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.