Il moscardino è un mollusco, nello specifico un mollusco cefalopode appartenente alla stessa famiglia dei calamari e delle seppie, quella delle Octopodidae.
Spesso viene confuso con il polpo, ma mentre questo sui tentacoli presenta due file di ventose, il moscardino ne ha solo una.
Ne esistono numerose varietà. Quella più pregiata dal punto di vista gastronomico è la muschiata, che può essere lunga anche 40 cm, tentacoli compresi, e può avere un peso anche di 700 gr. Dalle carni meno pregiate e dalle dimensioni inferiori è invece il cosiddetto moscardino bianco.
Cresce in particolare nel Mar Mediterraneo, soprattutto nel Mar Adriatico.
Quali sono le proprietà nutrizionali del moscardino?
100 grammi di moscardino offrono un apporto di circa 75 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 78 g di acqua
- 12 g di proteine
- 1,5 g di lipidi
- 65 mg di colesterolo
- vitamina A (retinolo)
- vitamina E (tocoferolo)
- vitamine del gruppo B
- potassio
- sodio
- fosforo.
Nel moscardino sono presenti soprattutto “grassi buoni”, cioè acidi grassi polinsaturi a lunga catena.
Quando non bisogna mangiare moscardino?
Non sono note interazioni tra il consumo di moscardino e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del moscardino?
Grazie al suo basso contenuto di calorie, il moscardino può essere inserito in regimi alimentari contraddistinti da un basso introito calorico.
Le carni del moscardino sono considerate sane e adatte al consumo per tutte le età e possono essere ingerite anche da chi soffre di problematiche di tipo cardiovascolare.
Quali sono le controindicazioni del moscardino?
Non sono note controindicazioni al consumo di moscardino, a meno che non si soffra di un’allergia specifica a questo mollusco.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.