Il merluzzo è un pesce originario dell’Oceano Atlantico che appartiene al genere Gadus.
Dal punto di vista alimentare può essere consumato fresco oppure nelle sue forme essiccate e salate chiamate stoccafisso e baccalà.
Quali sono le proprietà nutrizionali del merluzzo?
100 grammi di merluzzo offrono un apporto di circa 82 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 17,81 g di proteine
- 0,67 g di lipidi
- 43 mg di colesterolo
- 2,063 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,065 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0.076 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 1 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,245 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 7 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 0,91 µg di vitamina B12 (cobalamina)
- 40 UI divitamina A (retinolo)
- 0,64 mg divitamina E (tocoferolo)
- 36 UI di vitamina D
- 0,1 µg di vitamina K (naftochinone)
- 54 mg di sodio
- 203 g di fosforo
- 16 mg di calcio
- 32 mg di magnesio
- 0,45 mg di zinco
- 0,38 mg di ferro
- 0,04 g di rame
- 33 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare merluzzo?
Non si conoscono interazioni tra il consumo di merluzzo e l’assunzione di medicinali o di altre sostanze. In presenza di dubbio è bene rivolgersi al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del merluzzo?
Nella carne del merluzzo sono presenti proteine di elevata qualità. Sono presenti in parte anche gli omega 3, alleati della salute cardiovascolare, mentre quasi del tutto assenti sono i grassi saturi, pericolosi per la salute delle arterie e del cuore.
Vitamina D e fosforo sono alleati di ossa e denti, vitamine del gruppo B lo sono dei processi metabolici mentre il selenio lo è delle difese antiossidanti dell’organismo.
Quali sono le controindicazioni del merluzzo?
La carne del merluzzo è fonte di colesterolo e il suo consumo deve quindi essere tenuto sotto controllo, soprattutto in presenza di problemi di natura cardiovascolare.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.