La malva è una pianta che appartiene alla famiglia delle Malvaceae e che cresce spontanea nei prati dell’Europa e di buona parte dell’Asia.
Foglie, radici e fiori di questa pianta sono utilizzati fin dai tempi più antichi per usi medicinali.
Quali sono le proprietà nutrizionali della malva?
La malva è una buona fonte di vitamina A (retinolo) e viene consumata in genere sotto forma di infuso. Quando c’è assenza di zucchero aggiunto apporta minime quantità di lipidi e calorie.
Quando non bisogna mangiare malva?
Non sono note situazioni in cui il consumo di malva possa interferire con l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici della malva?
Le proprietà più riconosciute della malva sono quelle diuretiche, lassative e antinfiammatorie. Gli infusi preparati con le foglie di questa pianta possono portare beneficio in caso di disturbi gastrointestinali o alla vescica.
I fiori contengono una sostanza molto simile al muco, che può apportare sollievo e benefico al cavo orale e alla gola quando si è in presenza di tosse o bronchite.
Quali sono le controindicazioni della malva?
Sembra che il consumo di malva non abbia controindicazioni. In stato di gravidanza o durante l’allattamento, però, è meglio chiedere un parere al proprio medico prima di farne uso.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.