Il formaggio di alpeggio o di malga è quello che viene prodotto utilizzando latte di vacche allevate in alta montagna e per questo caratterizzate da una maggior salute, sia polmonare sia circolatoria, rispetto a quelle allevate nelle stalle della pianura.
Sono caratterizzati da un sapore appetibile derivato anche dal fatto che la loro stagionatura inizia al massimo 20 giorni dopo la mungitura.
Tra i formaggi di questo tipo i più noti sono: l’Asiago, il Bitto, il Casera, il Montasio, il Fontina e il Gruviera.
Quali sono le proprietà nutrizionali del formaggio di alpeggio o di malga?
100 grammi di formaggio di alpeggio o di malga tipo Asiago offrono un apporto di circa 263 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 54,8 g di acqua
- 21,3 g di lipidi
- 17,3 g di proteine
- 0,5 g di carboidrati
- 0,22 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 202 μg di vitamina A (retinolo).
100 grammi di formaggio di alpeggio o di malga tipo Bitto offrono invece un apporto di circa 410 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 31 g di lipidi
- 26 g di proteine
- 1-1,2 g di calcio.
Quando non bisogna mangiare formaggio di alpeggio o di malga?
I formaggi di alpeggio o di malga, come tutti gli altri latticini, devono essere evitati nel caso in cui si stai seguendo una cura a base di tetracicline o di ciprofloxacina.
Quali sono i possibili benefici del formaggio di alpeggio o di malga?
I benefici apportati dal formaggio di alpeggio o di malga sono quelli propri del latte. In particolare, questo tipo di formaggio si distingue per il suo buon contenuto di proteine di qualità elevata e di minerali, soprattutto il calcio, alleati della salute di ossa e denti.
Quali sono le controindicazioni del formaggio di alpeggio o di malga?
Anche il formaggio di alpeggio o di malga, come tutti i formaggi è ricco di sodio, grassi saturi e colesterolo, per cui è bene non eccedere con il suo consumo.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.