Che cos’è il dolore ai polpacci?
Il dolore ai polpacci può andare da un leggero fastidio a un dolore abbastanza forte da impedire di camminare.
Si tratta di un fastidio derivato da condizioni che possono interessare i muscoli del polpaccio, i vasi sanguigni o altre strutture circostanti.
Quali sono le cause del dolore ai polpacci?
Il dolore ai polpacci può derivare da:
- crampi muscolari
- strappo o stiramento muscolare
- claudicatio intermittens vascolare
- claudicatio intermittens neurologica
- sindrome compartimentale
- infiammazione del tendine d’Achille
- neuropatia diabetica
- vene varicose
- fascite plantare
- trombosi venosa profonda.
Non si tratta di un elenco esaustivo. In caso di persistenza dei sintomi è bene consultare il medico.
Quali sono i rimedi contro il dolore ai polpacci?
Il trattamento del dolore ai polpacci dipende dalla causa che ne è alla base.
Quando è risultato di una lesione o di un sovraccarico può essere alleviato utilizzando il protocollo PRICE, cioè:
- Protezione, con applicazione di un bendaggio, una stecca o un immobilizzatore a piede, caviglia o polpaccio così da proteggere la lesione e permettere ai muscoli di riposare
- Riposo, con utilizzo il muscolo del polpaccio solo quando necessario
- Ghiaccio (Ice), con applicazione del ghiaccio per 10-15 minuti alla volta per ridurre l’infiammazione
- Compressione, con benda elastica avvolta attorno al polpaccio o calza a compressione per ridurre il gonfiore
- Elevazione, con la gamba che viene tenuta il alto, sui cuscini per favorire la circolazione e ridurre il gonfiore.
Lesioni da sforzo muscolare possono essere prevenute con un po’ di riscaldamento, camminando a ritmo moderato, prima di impegnarsi in uno sforzo più intenso.
Utile può essere anche fare un leggero stretching, così da ridurre la tensione dopo l’esercizio. Prima di iniziare una routine di stretching è comunque chiedere parere al medico per assicurarsi che gli esercizi di allungamento non provochino un aggravio della lesione.
Sempre a seconda della causa sottostante, alcune forme di dolore possono essere trattate con farmaci o con altre procedure mediche.
Dolore ai polpacci, quando rivolgersi al proprio medico?
È bene rivolgersi al medico quando il dolore al polpaccio è fastidioso e persistente al punto tale di essere fonte di preoccupazione. Il consiglio è quello di contattare il medico anche in presenza di segnali come:
- gonfiore alla gamba inspiegabile
- dolore provato mentre si cammina
- vene varicose molto dolorose
- sintomi che non migliorano nonostante cure a domicilio prestate per alcuni giorni.
Si può prevedere un intervento medico d’emergenza nel caso in cui vi sia presenza di: febbre alta, gamba gonfia, pallida o fredda al tatto, improvviso ed estremo gonfiore alle gambe. O quando si sospetta di avere la trombosi venosa profonda, tra i cui sintomi ci sono dolore, gonfiore e calore in una gamba.
Attraverso un esame fisico il medico determinerà se il muscolo è stirato o teso. Per confermare o escludere altre cause il medico può richiedere anche un’ecografia.