I cachi sono i frutti della pianta che appartiene al genere Diospyros, famiglia delle Ebenaceae.
Originari della Cina, sono oggi diffusi soprattutto in Giappone, in Corea e in California. In Italia maturano tra ottobre e dicembre.
Quali sono le proprietà nutrizionali dei cachi?
100 grammi di cachi offrono un apporto di circa 70 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 3,6 g di fibre
- 7,6 mg di colina
- 7,5 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,73 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 0,10 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,10 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,03 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,02 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 8 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 2,6 µg di vitamina K (naftochinone)
- 81 UI di vitamina A (retinolo)
- 161 mg di potassio
- 17 mg di fosforo
- 9 mg di magnesio
- 8 mg di calcio
- 1 mg di sodio
- 0,355 mg di manganese
- 0,15 mg di ferro
- 0,113 mg di rame
- beta-carotene (253 µg)
- beta- criptoxantina (1.447 µg)
- luteina e zeaxantina (834 µg)
- licopene (159 µg).
Inoltre, sono ricchi di flavonoidi e di acido betulinico. I cachi della varietà astringente sono ricchi di tannini.
Quando non bisogna mangiare cachi?
Il consumo di cachi può provocare interferenze con l’assunzione di farmaci antipertensivi dal momento che possono contribuire a ridurre la pressione.
Quali sono i possibili benefici dei cachi?
Le fibre presenti nei cachi offrono beneficio all’intestino e alla salute cardiovascolare. Buona è anche la presenza di molecole che svolgono attività antiossidante e contribuiscono a proteggere le cellule dall’invecchiamento e da diverse malattie.
L’acido botulinico svolge un’azione antitumorale, mentre le catechine producono effetti antinfiammatori, antiemorragici e anti-infettivi. Minerali e vitamine, infine, aiutano l’organismo a difendersi dallo stress ossidativo.
Quali sono le controindicazioni dei cachi?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di cachi.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.