L’avocado è il frutto della Persea gratissima, pianta della famiglia delle Lauraceae.
Ha la forma simile a quella della pera, anche se può raggiungere una lunghezza di 25 centimetri e un peso di 1,5 Kg.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’avocado?
100 grammi di avocado offrono un apporto di circa 231 calorie, ripartite in questo modo: 3% carboidrati, 8% proteine e 89% lipidi. Nella stessa quantità sono presenti:
- 64 g di acqua
- 1,8 g di zuccheri solubili
- 3,3 g di fibre
- 4,4 g di proteine
- 23 g di lipidi
- 18 mg vitamina C (acido ascorbico)
- 6,4 mg vitamina E (tocoferolo)
- 1,1 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,12 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,09 mg di vitamina B1 (tiamina)
- vitamina D
- 450 mg di potassio
- 44 mg di fosforo
- 13 mg di calcio
- 0,6 mg di ferro
- 2 mg di sodio.
Il suo seme è ricco di nutrienti come acidi grassi e alcoli. Le foglie della varietà messicana, invece, contengono un olio essenziale che contiene estragolo e anetolo.
Quando non bisogna mangiare avocado?
Il consumo di avocado può interferire con l’assunzione del farmaco warfarin, perché il frutto può ridurre l’effetto coagulante del farmaco. In questo caso meglio chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici dell’avocado?
Alcuni derivati dell’avocado sembrano essere utili per la cura dell’artrosi del ginocchio. Alcuni derivati del seme sembrano avere capacità antitumorali.
Quali sono le controindicazioni dell’avocado?
L’avocado deve essere consumato con attenzione da chi soffre di allergie al lattice o a vari frutti e verdure come banane, kiwi, pesche, castagne, meloni, pomodori e patate.
L’allergia all’avocado può provocare allergia orale che si presenta sotto forma di lingua gonfia e prurito a bocca e gola, oltre che con altri sintomi come respiro sibilante, crampi addominali e diarrea.
Foglie e semi dell’avocado, se assunti in grande quantità, possono risultare tossici.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.