Che cosa sono gli antinfiammatori non steroidei (Fans)?
I farmaci antinfiammatori svolgono la funzione di ridurre le infiammazioni, cioè le reazioni con cui l’organismo cerca di prevenire la diffusione di un’infezione.
Esistono due tipi di antinfiammatori:
- i farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) che, oltre a combattere l’infiammazione, hanno anche una capacità antidolorifica e antipiretica e per questo possono essere prescritti contro il mal di testa, i crampi mestruali, il mal di denti, gli strappi, le distorsioni, il mal di collo o il mal di schiena cronici, oltre a varie forme di artrite compresa l’artrite reumatoide.
- i cortisonici, o antinfiammatori steroidei o corticosteroidi, che vengono utilizzati per bloccare le infiammazioni croniche conseguenti di traumi o di uso eccessivo di muscoli, tendini o articolazioni. Possono essere utilizzati anche in caso di infiammazioni dovute a reazioni allergiche (tra cui anche orticaria, asma, rinite allergica e dermatite atopica) o associate a malattie autoimmuni come lupus eritematoso sistemico o artrite reumatoide. Sempre e solo a seguito di prescrizione medica i cortisonici possono essere assunti contro la broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Come si assumono gli antinfiammatori non steroidei (Fans)?
Le modalità di assunzione degli antinfiammatori non steroidei (Fans) avviene sotto forma di compresse, capsule, supposte, soluzioni iniettabili, colliri, granulati, gel, creme e lozioni.
Controindicazioni degli antinfiammatori non steroidei (Fans)?
L’assunzione di antinfiammatori, sia di cortisonici sia di Fans, può provocare la presenza di effetti collaterali.
L’assunzione di fans può aumentare il rischio di ictus, scompenso cardiaco o infarto a seconda della durata del trattamento e del tipo e della quantità di molecola assunta. Un uso prolungato può essere anche alla base di ulcere, danni renali o emorragie gastriche.
I Fans, così come i cortisonici, possono provocare interferenze con l’attività di altri farmaci, in particolare degli antipertensivi.
In farmaci antinfiammatori non dovrebbero comunque mai essere assunti in presenza di:
- allergia all’aspirina
- ulcera peptica
- emorragie gastrointestinali
- disturbi renali ed epatici
- malattie cardiache
- disturbi della coagulazione
- assunzione di coagulanti
- consumo di alcolici più volte al giorno.
I principali antinfiammatori
Leggi gli approfondimenti:
Altri principali antinfiammatori
- Aceclofenac
- Acemetacina
- Acido acetilsalicilico
- Acido meclofenamico
- Acido mefenamico
- Acido tiaprofenico
- Acitretina
- Adalimumab
- Allopurinolo
- Aurotioglucosio
- Azatioprina
- Basiliximab
- Betametasone
- Celecoxib
- Chimotripsina
- Colchicina
- Deflazacort
- Desametasone
- Diclofenac
- Dimeticone
- Etanercept
- Febuxostat
- Fingolimod
- Fludrocortisone
- Flunisonide
- Fluocinolone
- Fluticasone
- Glatiramer
- Ibuprofene
- Idrocortisone
- Indometacina
- Interferone beta 1-b
- Interferone beta-1a
- Isotretinoina
- Ketorolac
- Leflunomide
- Lornoxicam
- Lumiracoxib
- Meloxicam
- Metilprednisolone
- Micofenolato
- Nabumetone
- Naprossene
- Natalizumab
- Nedocromile
- Nimesulide
- Oxaprozina
- Parametasone
- Pegfilgrastim
- Penicillamina
- Piroxcam