Che cosa sono i sali minerali?
I sali minerali sono sostanze inorganiche che normalmente vengono assunte attraverso gli alimenti e l’acqua.
Il bilanciamento della loro assunzione è molto importante, in quanto sia le carenze sia gli eccessi possono avere conseguenze negative per la salute. In questo senso, un’alimentazione varia ed equilibrata è l’arma migliore per mantenersi in forma: nessun alimento contiene tutti i minerali di cui il fisico ha bisogno e nelle giuste proporzioni, mentre evitare la monotonia, per esempio mangiando verdure sempre diverse, aiuta a reintegrare tutti gli elementi di cui si ha bisogno.
Per fortuna, la cottura non altera i minerali presenti nel cibo. Comunque, cucinare alcuni cibi in acqua può in parte disperderli. Inoltre, non sempre la quantità di minerali presenti in un alimento corrisponde alla quantità biodisponibile, cioè effettivamente assorbita e metabolizzata dall’organismo.
Considerando tutti questi fattori, è possibile soddisfare il fabbisogno giornaliero di minerali e solo in determinate situazioni sarà necessario assumere integratori, sempre e comunque su indicazione del medico.
A che cosa servono i sali minerali?
Diversamente dai carboidrati, dalle proteine e dai grassi, i sali minerali non forniscono energia all’organismo, ma sono importanti per mantenerlo sano. Infatti la loro presenza è fondamentale per funzioni che sono fondamentali per la vita.
Per esempio, alcuni minerali sono costituenti fondamentali delle ossa e dei denti. Altri sono necessari per il funzionamento degli enzimi, altri sono essenziali per il funzionamento di alcuni organi, come lo iodio nel caso della tiroide.
Come si distinguono i sali minerali?
I sali minerali si distinguono a seconda del loro fabbisogno giornaliero in macroelementi e microelementi (o oligoelementi). I primi sono richiesti dall’organismo in quantità dell’ordine di grammi o decimi di grammo. Le esigenze dei secondi variano tra microgrammi e milligrammi.
Certi sali minerali sono considerati essenziali. Si tratta di ferro, rame, zinco, fluoro, iodio, selenio, cromo e cobalto. Le carenze di questi minerali possono avere gravi effetti sulla salute. Per gli altri – manganese, silicio, nichel e vanadio – si parla di minerali “probabilmente essenziali”.
Macroelementi
Microelementi (o oligoelementi)
- Ferro
- Rame
- Zinco
- Fluoro
- Iodio
- Selenio
- Cromo
- Cobalto
- Manganese
- Molibdeno
- Silicio
- Nichel
- Cadmio
- Vanadio
Altri minerali