Che cosa s’intende per gambe gonfie?
Una situazione caratterizzata da gambe gonfie può essere la conseguenza di un accumulo di fluidi (la cosiddetta ritenzione idrica) o di un’infiammazione associata a malattie di tessuti o articolazioni e traumi. Spesso la loro causa è facilmente individuabile, ma non bisogna sottovalutare il rischio che siano associati a condizioni serie come trombi o malattie cardiache.
Quali malattie si possono associare alle gambe gonfie?
Tra le patologie che possono essere associate alle gambe gonfie ci sono: insufficienza cardiaca, insufficienza renale, insufficienza venosa cronica, linfedema, malattie renali croniche, pericardite, policitemia vera, pre-eclampsia, sindrome premestruale, tromboflebite, trombosi venosa profonda, vene varicose, artrite reumatoide, artrosi, borsite al ginocchio, cancro alla prostata, cardiomiopatie, cellulite, cirrosi epatica, cisti di Baker, embolia, gotta, infezioni.
Si rammenta come questo non rappresenti un elenco esaustivo e che sarebbe sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia in caso di sintomi persistenti.
Quali sono i rimedi contro le gambe gonfie?
Le gambe gonfie possono essere contrastate con accorgimenti come dormire con un cuscino sotto ai polpacci o evitando una prolungata immobilità. In taluni casi può essere necessario modificare l’assunzione di un determinato medicinale. Altre volte alcuni farmaci possono, invece, contribuire a ridurre il dolore associato al gonfiore.
Non mancano i casi in cui siano necessari dei trattamenti specifici che dipendono dalla causa alla base del gonfiore.
Con gambe gonfie quando rivolgersi al proprio medico?
È opportuno rivolgersi al medico qualora le gambe restino gonfie per molto tempo senza una ragione apparente.
È invece bene recarsi al Pronto Soccorso se vi siano associati dei sintomi che possono indicare la presenza di un trombo nei polmoni o di un grave problema cardiaco, come difficoltà respiratorie, un dolore al petto che dura più di pochi minuti, svenimenti e capogiri, confusione.
È opportuno ricorrere alle cure del Pronto Soccorso anche quando il gonfiore sia associato a un trauma fisico.