Che cos’è la prostatectomia?
La prostatectomia è l’intervento con cui viene rimossa parzialmente o completamente la prostata. Nel caso in cui ci sia rimozione completa si parla di prostatectomia radicale, intervento che prevede anche la rimozione delle vescicole seminali e dei linfonodi pelvici.
Si tratta di un intervento che può essere effettuato a cielo aperto, in via retropubica, attraverso un piccolo taglio sotto l’ombelico o in chirurgia robotica, con l’introduzione degli strumenti attraverso piccole incisioni.
A che cosa serve la prostatectomia?
La prostatectomia viene eseguita quando si è in presenza di un tumore alla prostata e ha il fine di eliminare completamente la massa tumorale presente.
Come si svolge la prostatectomia?
Lo svolgimento della prostatectomia può richiedere un’anestesia generale o spinale, a seconda della tipologia di intervento effettuata.
La durata media è di 3-4 ore, ma l’intervento in via retropubica può essere completato anche in sole 2 ore.
Si tratta di un intervento non pericoloso, seppur non esente da complicanze, che possono comportare: problemi di erezione, sanguinamenti, incontinenza urinaria, stenosi uretrale tardiva.
Chi può sottoporsi a prostatectomia?
La prostatectomia viene disposta nei casi in cui il tumore non si sia diffuso all’esterno della prostata.
In genere viene riservata a uomini in buona salute, la cui aspettativa di vita è superiore ai 10 anni.
Norme di preparazione della prostatectomia
In preparazione alla prostatectomia, il paziente deve rimanere a digiuno fin dalla mezzanotte del giorno che precede quello dell’intervento. Deve assumere i farmaci indicati dal medico e interrompere o modificare l’assunzione di altri eventuali farmaci, sempre su indicazione medica.
Con l’ausilio di un fisioterapista esperto, può essere utile che il paziente, prima dell’intervento, pratichi una ginnastica del pavimento pelvico preventiva.
Ricovero e follow up per la prostatectomia
L’intervento di prostatectomia in genere richiede un ricovero ospedaliero che può avere una durata da 3 a 10 giorni.
Una volta dimesso, il paziente deve tornare in ospedale per la rimozione del catetere. A seguire dovrà inoltre sottoporsi a check-up regolari che comprendano l’esecuzione di.
- test della PSA (antigene prostatico specifico) con cui possa essere esclusa la ricomparsa del tumore
- uroflussometria, così da escludere ostruzioni al canale uretrale
- ecografie addominali, per escludere raccolte di linfa.
Area medica di riferimento per la prostatectomia
Per maggiori informazioni sulla prostatectomia, vedi l’Unità Operativa di Proctologia di Humanitas Castelli Bergamo.