A che cosa serve la chirurgia delle vie lacrimali?
Si può dover ricorrere alla chirurgia delle vie lacrimali quando si è in presenza di un disturbo di scarico delle lacrime attraverso le vie naturali che conducono alle cavità nasali.
Senza che vi sia una causa sempre riconoscibile, il sistema di drenaggio delle lacrime può bloccarsi del tutto o funzionare in modo alterno, causando la cosiddetta epifora, che consiste in una fuoriuscita più o meno abbondante di lacrime dall’occhio verso le guance.
All’eccessiva lacrimazione possono associarsi episodi infettivi – come ad esempio la dacriocistite, cioè l’infezione del sacco lacrimale – con comparsa di gonfiore, arrossamento oculare e secrezioni muco-purulente all’angolo interno dell’orbita.
L’intervento chirurgico praticato presso l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Humanitas Castelli a Bergamo si chiama Dacriocistorinostomia endoscopica endonasale (EE-DCR).