Lo scalogno è un bulbo che appartiene alla famiglia delle liliaceae, si pensa originario della Palestina o, forse, dall’Asia centrale. Il suo sapore è simile a quello della cipolla.
Quali sono le proprietà nutrizionali dello scalogno?
100 grammi di scalogno offrono un apporto di circa 72 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 79,80 g di acqua
- 2,50 g di proteine
- 0,10 g di lipidi
- 16,80 g di carboidrati
- 7,87 g di zuccheri
- 3,2 g di fibre
- 1190 UI di vitamina A (retinolo)
- 8 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,345 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,290 mg di vitamina B5 (acido pantotenico)
- 0,200 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,060 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,020 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 34 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 0,8 µg di vitamina K (naftochinone)
- 334 mg di potassio
- 60 mg di fosforo
- 37 mg di calcio
- 21 mg di magnesio
- 12 mg di sodio
- 1,20 mg di ferro
- 0,40 mg di zinco
- 0,292 mg di manganese
- 0,088 mg di rame
- 1,2 µg di selenio.
Lo scalgono contiene inoltre flavonoidi.
Quando non bisogna mangiare scalogno?
Non sono note possibili interazioni tra il consumo di scalogno e l’assunzione di farmaci o altre sostanze.
In presenza di dubbio si consiglia di contattare il proprio medico.
Quali sono i possibili benefici dello scalogno?
Dal punto di vista nutrizionale lo scalogno è meglio della cipolla grazie al suo ricco apporto di vitamine, minerali e antiossidanti.
In particolare, importante è la presenza dell’allicina, molecola che sembra essere capace di ridurre il colesterolo nel sangue, avere proprietà antibatteriche, antidiabetiche, antivirali, antitumorali e antimicotiche oltre a ridurre il rischio di contrarre patologie di natura cardiovascolare.
Nello scalogno sono inoltre presenti i folati e per questo è un alimento indicato per promuovere lo sviluppo corretto del sistema nervoso nel corso della gestazione.
Quali sono le controindicazioni dello scalogno?
Non sono note controindicazioni al consumo di scalogno.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.