Il formaggio cremoso spalmabile è un latticino che viene ottenuto dall’aggiunta di fermenti o caglio al latte o alla panna oppure partendo anche dallo yogurt.
Quali sono le proprietà nutrizionali del formaggio cremoso spalmabile?
100 grammi di formaggio cremoso spalmabile offrono un apporto di circa 313 calorie, ripartite in questo modo: 89% lipidi e 11% proteine. Nella stessa quantità sono presenti:
- 59,2 g di acqua
- 8,6 g di proteine
- 31 g di lipidi
- 90 mg di colesterolo
- zuccheri solubili in tracce
- 0,1 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,03 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,17 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- tracce di vitamina C (acido ascorbico)
- 150 mg di potassio
- 130 mg di fosforo
- 110 mg di calcio
- 330 mg di sodio
- 0,1 mg di ferro.
Quando non bisogna mangiare formaggio cremoso spalmabile?
Come tutti i derivati dal latte, anche il consumo di formaggio cremoso spalmabile deve essere evitato quando si seguono cure a base di ciprofloxacina o di tetracicline.
In caso di dubbio, meglio rivolgersi al proprio medico per un consiglio.
Quali sono i possibili benefici del formaggio cremoso spalmabile?
Il formaggio cremoso spalmabile gode apporta gli stessi benefici del latte. Ha proteine di elevata qualità e una buona presenza di fosforo e calcio, ottimi per mantenere la salute di ossa e denti.
La presenza di potassio lo rende un alimento alleato di cuore e arterie, la presenza di vitamine del gruppo B, invece, lo rendono utile per la salute del sistema immunitario.
Quali sono le controindicazioni del formaggio cremoso spalmabile?
Il formaggio cremoso spalmabile è ricco di colesterolo e grassi saturi e per questo non deve essere consumato in elevate quantità. Di una certa consistenza è anche la presenza di sodio, il cui consumo troppo elevato può influire in modo negativo sulla salute cardiovascolare.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.