Che cos’è la menorragia?
Con menorragia si indica una perdita di sangue mestruale abbondante e prolungata, tale in molti casi da condizionare e anche compromettere l’attività quotidiana della donna che ne è colpita.
Quali altri sintomi possono essere associati alla menorragia?
Alla menorragia si associano in genere altri sintomi come crampi allo stomaco e, quando la perdita di sangue è particolarmente copiosa, come anemia accompagnata da affaticamento e dispnea (difficoltà di respirazione).
Quali sono le cause della menorragia?
La menorragia a volte è collegata alla gravidanza o può dipendere da un malfunzionamento delle ovaie, da squilibri di natura ormonale o dall’uso di alcuni farmaci, soprattutto antinfiammatori e anticoagulanti.
Può essere causata anche da varie patologie, tra cui: malattie della tiroide, del fegato e dei reni, endometriosi, fibromi o polipi uterini, tumori dell’utero o dell’ovaio.
Quali sono i rimedi contro la menorragia?
Per curare la menorragia è importante individuarne le cause e intervenire su queste, tenendo conto della gravità delle perdite di sangue, dello stato di salute e della storia clinica delle donne che ne soffrono.
Se la forma è lieve possono essere sufficienti farmaci che contribuiscono a diminuire il flusso mestruale o farmaci antinfiammatori con cui diminuire il dolore. Se la menorragia è causata da un farmaco il medico disporrà l’interruzione di quella specifica cura.
In presenza di fibromi può diventare necessaria l’esecuzione di un intervento chirurgico.
Menorragia, quando rivolgersi al proprio medico?
La presenza di menorragia deve sempre essere segnalata al proprio medico, soprattutto quando le perdite di sangue sono particolarmente abbondanti.
Area medica di riferimento per la menorragia
In Humanitas Castelli Bergamo l’area medica di riferimento per la menorragia è il Servizio di Ginecologia e Ostetricia.