Che cos’è l’ecografia transvaginale?
L’ecografia transvaginale è l’esame diagnostico strumentale con cui è possibile verificare lo stato di salute degli organi genitali interni femminili.
A che cosa serve l’ecografia transvaginale?
L’ecografia transvaginale viene eseguita di routine nel corso della visita ginecologica al fine di valutare l’apparato genitale interno femminile.
Tra le sue potenzialità c’è anche quella di permettere una diagnosi in relazione alle patologie benigne e maligne dell’ovaio oltre che alle patologie dell’endometrio. Consente inoltre di verificare l’eventuale esistenza di fibromi uterini.
Questo esame, non doloroso né fastidioso, viene inoltre utilizzato nelle fasi iniziali della gravidanza, per diagnosticare un’eventuale gravidanza uterina o eventuali localizzazioni extra uterine.
Come si svolge l’ecografia transvaginale?
Per eseguire l’ecografia transvaginale la paziente viene invitata a distendersi supina su un lettino, in posizione ginecologica.
Il medico specialista introduce nella vagina una piccola sonda – ricoperta da un profilattico in lattice e lubrificata con un gel – che, emettendo onde sonore a elevata frequenza, innocue per la salute, permette di visualizzare su un monitor le aree anatomiche studiate.
Quanto tempo dura l’ecografia transvaginale?
L’esecuzione dell’ecografia transvaginale ha una durata di circa 10 minuti.
Norme di preparazione dell’ecografia transvaginale
L’ecografia transvaginale deve essere eseguita con preferenza a vescica vuota.
L’ecografia transvaginale ha controindicazioni?
L’ecografia transvaginale non deve essere eseguita preferibilmente in presenza di ciclo mestruale.
Area medica di riferimento per l’ecografia transvaginale
Per maggiori informazioni sull’ecografia transvaginale, vedi il Servizio di Ginecologia e il Centro per la cura del pavimento pelvico di Humanitas Castelli Bergamo.