L’omeprazolo è un farmaco che agisce sull’apparato gastrointestinale, in particolare un inibitore della pompa protonica la cui azione è quella di ridurre la produzione di succhi acidi nello stomaco.
A che cosa serve l’omeprazolo?
Da solo o in combinazione con altri farmaci, l’omeprazolo, viene utilizzato per ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo e per aiutare l’esofago a guarire o prevenire eventuali ulteriori danni provocati da questa patologia. È indicato anche in presenza di ulcere, comprese quelle associate a infezioni da Helicobacter pylori, o di disturbi che siano provocati da eccessiva produzione di acidi da parte dello stomaco, come accade ad esempio in presenza della sindrome di Zolinger-Ellison.
Può infine essere assunto in presenza di bruciore di stomaco che si presenti più di due volte la settimana, con effetto che si manifesta a partire da 1-4 giorni dall’assunzione.
Come si assume l’omeprazolo?
L’assunzione dell’omeprazolo avviene per via orale in varie forme: compresse, capsule, granuli per sospensione.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di omeprazolo?
Assunzioni in dosi elevante o protratte oltre l’anno possono contribuire a indebolire le pareti dello stomaco e ad aumentare i rischi di frattura al polso, all’anca o alla colonna vertebrale.
Tra gli effetti che possono sorgere a seguito della sua assunzione ci sono inoltre mal di testa, nausea, vomito, costipazione e formazione di gas.
È bene rivolgersi a un medico nel caso in cui si manifestino sintomi come: prurito, rash, orticaria, capogiri, convulsioni, battito cardiaco irregolare, veloce o pesante, diarrea, febbre, difficoltà a deglutire, difficoltà respiratorie, gonfiori di lingua, gola, volto, labbra, occhi, mani, polpacci, caviglie o piedi, mal di stomaco, spasmi muscolari, tremori incontrollabili, stanchezza.
Quali sono le controindicazioni all’uso di omeprazolo?
In caso di assunzione di omeprazolo bisogna informare il proprio medico di:
- allergie a questo farmaco o ad altri farmaci
- farmaci, fitoterapici e integratori che si stanno assumendo come, ad esempio, antibiotici, anticoagulanti, diuretici, antimicotici, integratori di ferro
- bassi livelli di magnesio nel sangue
- malattie epatiche
- gravidanza e allattamento al seno.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.