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La raucedine, quando la voce si abbassa fino a quasi scomparire

La raucedine si manifesta con la voce che si abbassa, fino a quasi sparire del tutto. A provocare questo disturbo, a volte molto fastidioso e in grado di comportare un disagio evidente nel quotidiano, può essere un colpo di freddo, uno sbalzo di temperatura in grado di provocare laringiti o faringiti, oppure un uso non corretto della voce o, anche, un problema di reflusso gastroesofageo.

Ne parliamo con il dottor Graziano Zerbini, responsabile di Otorinolaringoiatria di Humanitas Castelli di Bergamo.

Quali sono le principali cause della raucedine?

«Possono essere legate a due fenomeni. Da una parte fattori infiammatori a carico delle alte vie respiratorie dall’altra un cattivo utilizzo della voce, soprattutto in ambito professionale. In questo secondo caso parliamo di disfonie funzionali».

Nel caso della laringite, qual è il meccanismo che porta alla perdita della voce?

«La laringe è un organo abbastanza resistente, ma quando il processo infiammatorio in atto, la cosiddetta laringite, si protrae nel tempo, la cattiva ventilazione e le secrezioni che scorrono posteriormente a quest’organo possono agire sul tono della voce, alterandolo, attraverso un fenomeno che viene chiamato cordite, che consiste in un’irritazione che altera il profilo delle corde vocali e genera, appunto, la raucedine».

Invece, nel caso di un non corretto utilizzo della voce, in quali circostanze si può generare raucedine?

«Succede quando l’atto respiratorio non è ben sincronizzato con la necessità fonatoria. In particolare, quando si mantiene a lungo un tono della voce più alto di quello naturale, caratteristico di ogni singola persona, oppure quando si parla troppo velocemente, l’atto respiratorio tende a faticare a supportare la fonazione. Questo porta a un rigonfiamento delle corde vocali e alla conseguente alterazione fonatoria, cioè all’abbassamento della voce. È un problema in cui in genere incorrono coloro che utilizzano la voce in ambito professionale, come ad esempio gli insegnanti».

Come si può sopperire a problemi di questo genere?

«Ci si può rivolgere a un otorino, oppure si può cercare di risolvere il problema dal punto di vista logopedico, attraverso esercizi di lettura finalizzati alla rieducazione della voce. L’obiettivo, è quello di imparare a fare adeguate pause respiratorie che permettano di mantenere tono e volume adeguati alle proprie possibilità».

La raucedine può essere causata anche dal reflusso, in quale modo?

«Il reflusso non è tra le cause più frequenti della raucedine, ma può comunque influire su questo disturbo. Questo accade perché il ritorno di acido frequente e intenso proprio del reflusso può lambire il bordo di accesso alla via respiratoria causando un’infezione delle mucose. Un problema che si può presentare soprattutto nel corso della notte, quando le secrezioni acide possono refluire nella laringe provocando un’alterazione delle corde vocali o comunque possono favorire l’incremento di condizioni problematiche già esistenti».

Otorinolaringoiatria

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