Il mate è una bevanda che si ottiene dall’infusione delle foglie della pianta liex paraguariensis, della famiglia delle Aquifoliaceae. La si beve tipicamente in buona parte del Sudamerica.
Quali sono le proprietà nutrizionali del mate?
Un cucchiaio e mezzo di foglie di liex paraguariensis offorno un apporto di circa 5 calorie. Dal punto di vista di vitamine e minerali, il mate contiene:
- vitamina A (retinolo)
- vitamina C (acido ascorbico)
- vitamina B1 (tiamina)
- vitamina B2 (riboflavina)
- vitamina B3 (niacina)
- vitamina B5 o acido pantotenico)
- potassio
- calcio
- manganese
- ferro
- selenio
- magnesio
- fosforo
- altri minerali in tracce: cromo, rame e nichel.
Nel mate sono inoltre presenti saponine e polifenoli come la caffeina, l’acido caffeico, l’acido clorogenico, la rutina, la quercetina e la teobromina.
Quando non bisogna bere mate?
Il consumo di mate può creare interferenze con l’assunzione di vari farmaci, tra cui molti antibiotici. In presenza di dubbio, meglio chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del mate?
Non esistono prove scientifiche al proposito, ma in genere il consumo di mate viene consigliato per migliorare le performance mentali oppure in presenza di diabete, colesterolo alto, obesità, depressione, costipazione, infezione delle vie urinarie, calcoli alla cistifellea o ai reni, pressione bassa, ritenzione idrica e mal di testa.
Quali sono le controindicazioni del mate?
Il consumo in grandi quantità e protratto nel tempo di mate può aumentare il rischio di cancro alla bocca, alla laringe, all’esofago, ai polmoni, ai reni, alla vescica, soprattutto nel caso in cui si fumi o si bevano abitualmente alcolici.
Il consumo di questa bevanda è sconsigliato ai bambini e durante la gravidanza e l’allattamento. Meglio inoltre evitarne il consumo quando c’è presenza di pressione alta, sindrome dell’intestino irritabile, osteoporosi e glaucoma.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.